L’emozione, quella vera, in una serata speciale.
Un tributo a Vera Slepoj
a Villa La Meridiana-Caroli Hotels di Santa Maria di Leuca.
Lunedì 23 settembre, Villa La Meridiana – Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca.
Una sala gremita, in cui l’emozione era palpabile e spesso si accompagnava alla commozione. Tanti amici, che con Vera Slepoj avevano un rapporto profondo, fatto di interessi comuni, di visioni condivise, di sensibilità e di curiosità per la vita, le persone, i luoghi, il cibo.
Un omaggio sincero, appassionato, per un ultimo saluto alla grande Vera Slepoj attraverso la lettura di alcuni passi del suo ultimo libro, “L’inconscio di Cortina”, dedicato al fascino di Cortina d’Ampezzo. In sala, a raccontare Vera attraverso ricordi e aneddoti, Davide Paolini, che con lei ha diviso la presidenza del “Premio Iolanda”, dedicato alla premiazione di “libri di cucina che non parlano di ricette” che da sette anni si svolge proprio a Leuca. Un premio che già dal nome, Iolanda, evidenzia attraverso la figura mitica della signora Iolanda un’attenzione verso la semplicità della tradizione culinaria italiana.
Iolanda simboleggia le cuoche salentine, donne che cucinavano in famiglia e per le feste ricette che si tramandavano generazione dopo generazione. Insieme a Davide Paolini e Titti D’Antoni, hanno contributo al ricordo di Vera Slepoj anche Silvio Perrella, Enrico Semprini, Valeria Bisanti, Gilda Caputo, Maida Stendardo, Benedetto Cavalieri, Alvaro De Anna e Giuseppe Serracca, giurati del Premio.
Dopo la lettura di alcuni passi del libro, a cura di Silvio Perrella, di Valeria Bisanti e di Lorenzo Capellini, grande amico di Vera e autore delle bellissime foto che corredano il volume, la sala è stata accarezzata dalle note della chitarra classica di Massimo Scattolin, con musiche da lui composte in omaggio a Vera, di cui era amico da tantissimi anni.
A lei ha dedicato un brano appositamente composto, Monemvasia, il nome greco dell’isola Malvasia. È stata una serata davvero speciale, voluta e organizzata da Titti D’Antoni, che ha celebrato il forte legame di Vera Slepoj e di tutti i partecipanti con la terra e con il mare salentini, fulcro di culture e di passioni, luogo per eccellenza di generosità e di ospitalità.
UFFICIO STAMPA
Pilota Green
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